Indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena – CIRCOLARE n.199 COVID-19

Indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena – CIRCOLARE n.199 COVID-19

Indicazioni per la durata ed il termine dell’isolamento e della quarantena.
Circolare n.199/2020 14/10/2020 – Casartigiani

Roma 13 ottobre 2020 – In aggiunta a quanto contenuto nel nuovo DPCM 13 ottobre 2020
segnaliamo la pubblicazione della circolare del ministero della Salute prot.32850 del 12
ottobre con la quale sono state aggiornate le indicazioni riguardo la durata e il termine
dell’isolamento e della quarantena, in considerazione dell’evoluzione della situazione
epidemiologica, delle nuove evidenze scientifiche, delle indicazioni provenienti da alcuni
organismi internazionali (OMS ed ECDC) e del parere formulato dal Comitato Tecnico
Scientifico l’11 ottobre 2020.

La circolare chiarisce che:
• l’isolamento dei casi di documentata infezione da SARS-CoV-2 si riferisce alla
separazione delle persone infette dal resto della comunità per la durata del periodo
di contagiosità, in ambiente e condizioni tali da prevenire la trasmissione dell’infezione.
• La quarantena, invece, si riferisce alla restrizione dei movimenti di persone sane
per la durata del periodo di incubazione, ma che potrebbero essere state esposte
ad un agente infettivo o ad una malattia contagiosa, con l’obiettivo di monitorare
l’eventuale comparsa di sintomi e identificare tempestivamente nuovi casi.

Casi positivi asintomatici
Le persone asintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare
in comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa della
positività, al termine del quale risulti eseguito un test molecolare con risultato negativo (10
giorni + test).

Casi positivi sintomatici
Le persone sintomatiche risultate positive alla ricerca di SARS-CoV-2 possono rientrare in
comunità dopo un periodo di isolamento di almeno 10 giorni dalla comparsa dei sintomi (non considerando anosmia e ageusia/disgeusia che possono avere prolungata persistenza nel tempo) accompagnato da un test molecolare con riscontro negativo eseguito dopo almeno 3 giorni senza sintomi (10 giorni, di cui almeno 3 giorni senza sintomi + test).

Casi positivi a lungo termine
Le persone che, pur non presentando più sintomi, continuano a risultare positive al test
molecolare per SARS-CoV-2, in caso di assenza di sintomatologia (fatta eccezione per
ageusia/disgeusia e anosmia 4 che possono perdurare per diverso tempo dopo la
guarigione) da almeno una settimana, potranno interrompere l’isolamento dopo 21
giorni dalla comparsa dei sintomi. Questo criterio potrà essere modulato dalle autorità
sanitarie d’intesa con esperti clinici e microbiologi/virologi, tenendo conto dello stato
immunitario delle persone interessate (nei pazienti immunodepressi il periodo di
contagiosità può essere prolungato).

Contatti stretti asintomatici
I contatti stretti di casi con infezione da SARS-CoV-2 confermati e identificati dalle autorità
sanitarie, devono osservare:
• un periodo di quarantena di 14 giorni dall’ultima esposizione al caso; oppure
• un periodo di quarantena di 10 giorni dall’ultima esposizione con un test
antigenico o molecolare negativo effettuato il decimo giorno.

Nella circolare si raccomanda infine di:
• eseguire il test molecolare a fine quarantena a tutte le persone che vivono o
entrano in contatto regolarmente con soggetti fragili e/o a rischio di complicanze;
• prevedere accessi al test differenziati per i bambini;
• non prevedere quarantena né l’esecuzione di test diagnostici nei contatti stretti di
contatti stretti di caso (ovvero non vi sia stato nessun contatto diretto con il caso
confermato), a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente
positivo ad eventuali test diagnostici o nel caso in cui, in base al giudizio delle
autorità sanitarie, si renda opportuno uno screening di comunità
• promuovere l’uso della App Immuni per supportare le attività di contact tracing.

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